I lettori di Pagine Zen, appassionati cultori del Giappone e spesso delle tradizionali arti marziali Budō/Bujutsu, avranno probabilmente familiarità con alcune tra le più diffuse armi classiche nipponiche: la katana, il lungo arco yumi, le lame e stiletti da lancio noti come shuriken, o l’arma inastata corrispondente al nostro falcione, la naginata.
Oltrechè alle arti marziali, la “fama” di queste armi in Occidente è stata resa possibile grazie all’iconografia silografica, alla letteratura, alle esposizioni artistiche, ai manga, agli anime e alla cinematografia. Meno di frequente si sarà incontrata un’altra piccola arma “nascosta”, il kusari (*Anche nota come kusarifundō, manrikigusari, sodegusari, tamagusari, ecc.) – una corta catena appesantita alle estremità...