Storia di Pagine Zen
La storia di Pagine Zen iniziò il primo giugno del 2001, quando Luigi Sun, allora proprietario di Zen Sushi Restaurant di Milano, accettò la sfida di sostenere e realizzare una pubblicazione che parlasse di cultura asiatica, per intrattenere piacevolmente i clienti del Ristorante mentre attendevano di potersi sedere all’innovativo kaiten (tapis roulant) o al tavolo.
Vari gli argomenti: articoli su ikebana, calligrafia orientale, cerimonia del tè, arti marziali, bonsai, artigianato, antiquariato, arte, fotografia, origami, pratica Zen, costume, mondo dei manga e anime, musica, arte, cinema, teatro, libri, poesia, letteratura, cucina, storie e curiosità di cultura asiatica antica e moderna.
Quella di Pagine Zen è una storia davvero fortunata.
In questa sorta di breve racconto non faremo nomi, perché siamo grati, amiamo e stimiamo allo stesso modo tutti coloro che hanno scritto per Pagine Zen, ma dall’elenco dei collaboratori chi ci legge potrà facilmente desumere i nomi non detti.
Provvidenziale fu l’incontro con il Centro di Cultura Italia Asia “Guglielmo Scalise” e Quaderni Asiatici i cui autori furono i primi che presero a cuore e tutelarono l’appena nato Pagine Zen.
Un importante passo avanti fu determinato dall’interesse di un cerimoniere del tè che diede, con la sua associazione, un notevole contributo al progetto. In seguito una importante e generosa accademica aprì a Pagine Zen le porte dell’Università. Questa fu la svolta che portò la pubblicazione nelle biblioteche di vari atenei.
Pagine Zen è presente, in veste di testo sulla cultura asiatica, alla Bicocca e Statale di Milano, Sapienza di Roma, Ca' Foscari di Venezia, nelle Università di Bergamo, Bologna, Pavia, Varese, Orientale di Napoli, nella Sezione Nipponistica dell’Università di Firenze, Sezione Orientalistica dell'Università degli studi di Torino e nel Museo d'Arte Orientale di Ca' Pesaro, di Venezia.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che offrirono ed offrono a Pagine Zen, con grande disponibilità e generosità, il proprio tempo e le proprie conoscenze.