Pagine Zen 124

maggio / agosto 2021
Grotte di Mogao, nei pressi di Dunhuang (prov. di Gansu, Cina) dove sono stati reperiti molti testi risalenti al periodo Tang.- fonte chinadaily.com.cn
Sommario
  • Alla ricerca della mente originaria nel Buddhismo Chán di epoca Tang
  • Illuminazione originaria 本覚 e acquisita 始覚
  • Tra musica e zen La fioritura del flauto shakuhachi
  • Uniformi e corsetti alla corte del Crisantemo Adozione e adattamento della moda vittoriana nel Giappone Meiji
  • Bonsai Il maschile e il femminile
  • Daruma Da monaco a fanciulla
  • Ainu Spiritualità di un popolo
  • Tra antenati e legami perduti Incontri con le itako del Tōhoku (seconda e ultima parte)
  • Giappone Storie di una nazione alla ricerca di se stessa. Dal 1850 a oggi
Leggi tutto

Pagine Zen 125

settembre / dicembre 2021
Utagawa Kunisada (Toyokuni III) “L' attore Iwai Kumesaburō III nel ruolo di Koshimoto Oyama”, parte sinistra di un dittico, 1853
Sommario
  • Il Giappone Asuka e Nara Quando l’estero divenne mainstream, influenze cinesi e coreane
  • 天地人轉(転) Ten-Chi-Jin-Ten (marobashi) - Cielo / terra / persona / adattarsi
  • Giappone: disegno e design Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d'arte contemporanea
  • Il Tè Dalla Cina: storia, leggenda, estetica (prima parte)
  • Prezioso verde La collezione di giade del Museo d’Arte Orientale di Venezia
  • Corea Fondazione dalle Origini Celesti
  • I pirati dei mari orientali
  • Kusari-Dō Percorrendo la Via Guerriera della Catena
  • La Neve di Yuzawa Immagini dal Giappone
Leggi tutto

Pagine Zen 126

gennaio / aprile 2022
Rielaborazione da: Yōshū (Hashimoto) Chikanobu (1838–1912), “Nihon shinnō onna sannomiya (La Terza Principessa e Kashiwagi, dal cap. 34 del Genji monogatari)”, xilografia formato trittico, particolare, 1890, MET New York, OA , pubblico dominio.
Sommario
  • Una raffinata eleganza L’abbigliamento maschile di corte nel Giappone di epoca Heian
  • Tansei Kimei 天晴地明 Se il cielo è sereno, la terra è illuminata
  • Miyamoto Musashi Il lato spirituale del combattimento
  • Meisho d'oltremare Vedute del Lago Occidentale
  • Attraversando la letteratura Song
  • T'al, T'allori e T'alch'um La dimensione ritualistica delle maschere coreane
  • Il gioco del Go La sua diffusione
  • Fantasmi e guerrieri Giustizia e vendetta nell’immaginario giapponese
  • Il Tè Dalla Cina: storia, leggenda, estetica (seconda e ultima parte)
Leggi tutto

Pagine Zen 127

maggio / agosto 2022
Endo Genkan. Chanoyu hyōrin (vol. 2). Ed. Izumiya Yamaguchi Mohē, Kyoto 1697. Particolare.
Sommario
  • Chabana Il cuore dei fiori per la cerimonia del tè
  • Fenice 鳳
  • La poesia senza tempo di Li Quingzhao 李清照
  • Il chōken del Museo d’Arte Orientale di Venezia
  • L'illuminazione esiste solo nella dimensione dell'illusione
  • Alla moda di Edo L’abbigliamento maschile nel Giappone di periodo Tokugawa
  • I mostri del notturno giapponese
  • La sublime delicatezza della pittura coreana
  • Lo Shintō, la donna, la miko.
Leggi tutto

Pagine Zen 128

settembre / dicembre 2022
Tsukioka Yoshitoshi, “Taira no Koremochi sconfigge la donna demone sul monte Togakushi”, 1887, xilografia su carta, dittico oban, Art Institut of Chicago. (Rielaborazione)
Sommario
  • Momijigari La prima pellicola della storia del cinema giapponese (1899)
  • Cerca, esplora a fondo.
  • Lo Shaolin Kung Fu La tradizione (prima parte)
  • L'influenza degli stilisti giapponesi d'avanguardia sulla moda italiana
  • Ming La dinastia dei letterati
  • Ikkyū Sōjun Lo zen della disobbedienza
  • Architettura moderna in Giappone Costruire il futuro
  • I motivi decorativi tessili giapponesi nella Cina repubblicana Verso la modernità
  • Hwarang I ragazzi fioriti di Silla
Leggi tutto

Pagine Zen 129

gennaio / aprile 2023
Torii Kiyohiro (attivo circa 1737–76), Cinque popolari attori nel ruolo dei Cinque Otokodate in "Ume Wakana Futaba Soga”, stampa da matrice di legno, 1755. Esempio di machiyakko.
Sommario
  • I kabukimono Ho vissuto troppo a lungo! Eccesso e provocazione nel Giappone del XVII secolo
  • Yóu yú yì 游於藝 Godere le arti
  • Suzuki Shōsan (1579 - 1655) Lo Zen e l’ideale del guerriero
  • Pregiate sonorità Gli strumenti musicali del teatro nō nella collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia
  • Nihon fūzokue Mode e luoghi nelle immagini del Giappone Edo-Meiji. Le silografie policrome della collezione Coronini / Cronberg di Gorizia
  • La Corte coreana tra luce e oscurità La Principessa Hyegyǒng e le cronache del sangue versato (Hanjung-nok, 한중록)
  • Il pattinaggio artistico su ghiaccio in Cina Origine e evoluzione
  • Kyōto Butoh-kan Il primo teatro al mondo dedicato alla danza butō
  • Lo Shaolin Kung Fu La modernità (seconda e ultima parte)
  • Yōkai Le antiche stampe dei mostri giapponesi
Leggi tutto

Mizuko kuyō nel Giappone contemporaneo (prima parte)

Scritto da Marianna Zanetta -
Mizuko kuyō nel Giappone contemporaneo (prima parte)

Il termine mizuko kuyō 水子供養 (lett. riti per i bambini d’acqua) indica un insieme di riti e di pratiche dedicate ai bambini e ai feti abortiti, sviluppatisi in Giappone a partire dalla seconda metà del Novecento, momento in cui ha avuto un vero e proprio boom, fino ai giorni nostri, dove trova ancora notevole successo presso la popolazione, a diversi livelli e intensità. Gli elementi che concorrono a dare vita a tale fenomeno sono molteplici, e affondano le radici in diverse tradizioni culturali e pratiche rituali antecedenti, elaborate nel corso dei decenni (se non di qualche secolo), con un conseguente slittamento di significato e di valenza. Il termine mizuko 水子 viene tradotto letteralmente con bambino d'acqua, e da tempi recenti indica l'anima dei bambini abortiti.

L’immaginario che circonda queste credenze è variegato, ed anch’esso il risultato di evoluzioni storiche, ma possiamo dire che nella maggior parte dei casi, la rappresentazione ricorrente è quella che vede gli spiriti dei bambini radunarsi lungo...

Leggi tutto

Mizuko kuyō nel Giappone contemporaneo (seconda e ultima parte)

Scritto da Marianna Zanetta -
Mizuko kuyō nel Giappone contemporaneo (seconda e ultima parte)

I luoghi appena trattati rappresentano, pur nella loro importanza, elementi dal carattere eccezionale e unico, con importanti connessioni con l’immaginario popolare, spesso fonte anche di curiosità. Tuttavia, spesso questi luoghi non rappresentano una pratica quotidiana e costante, pratica che si concretizza più facilmente nei piccoli tempi di quartiere che, anche se non unicamente o principalmente votati ai mizuko kuyō, offrono e pubblicizzano questa attività.

Ho avuto modo di recarmi personalmente in uno di questi templi, nello specifico al Jōshōji 常性寺, nell’area di Chufu nella periferia di Tokyo. Come si può leggere dai volantini e dal sito internet, il tempio risale all’epoca Kamakura, ed è costituito da un padiglione principale dove si erge la statua del buddha Yakushi Nyorai, il buddha della guarigione e della medicina. Accanto ad esso troviamo...

Leggi tutto

Aikidō è amore?

di Chiara Bottelli -
“Le origini dell’Aikidō” - Il libro di Chiara Bottelli

Nonostante tutte le botte che mi sia presa nella mia breve ma intensa attività aikidoistica, ho sempre pensato che qualche fondo di verità potesse esserci, nell’affermazione del mio maestro che mi spronava a continuare.

Non è tuttavia così semplice associare l’idea di amore, fratellanza e armonia universale a un’arte marziale, che per definizione esprime concetti totalmente opposti.

E’ stato così che alla fine dei miei studi di lingua e cultura giapponese, ho potuto approfondire questo aspetto nella tesi di laurea presso l’Università di Torino, avendo modo di ripercorrere le fasi della gestazione dell’aikidō e di esplorare il periodo storico, sociale e politico in cui questa ha avuto luogo.

Conosciamo bene la biografia del fondatore Ueshiba Morihei (植芝盛平, 1883-1969), ma che cosa succedeva in Giappone nel periodo della sua giovinezza, che cosa significa all’interno della cultura giapponese il rispetto per la natura, le pratiche sciamaniche, gli esercizi di purificazione, gli stati di allucinazione...

Leggi tutto

Pagine Zen 110

settembre / dicembre 2016
Onna norimono, portantina per dama - Immagine Museo d'Arte Orientale di Venezia.
Sommario
  • Onna norimono, la portantina per damaUn elegante mezzo di trasporto del periodo Edo
  • Haiku: Momenti d'illuminazione
  • Per un elogio della pioggia
  • Aikidō è amore?
  • Immagini del risveglio Eihei Dōgen, l’illuminazione e la realtà concreta
  • 一期一会 Ichigo Ichie "Un incontro, una vita"
  • Doromizu Un Italiano nel ventre di Tokyo
  • L’arte giapponese dal secondo dopoguerra Cenni sui nuovi linguaggi visivi
  • Au Nippon Studio su Salvatore Chimenz, fra due secoli e due mondi
Leggi tutto

Pagine Zen 112

maggio / agosto 2017
Tachi Koshirae di periodo Edo
Sommario
  • Tachi, katana e wakizashi
  • "Domande e risposte tra i monti"
  • La fortuna di Hiroshige Un Furisode del Museo d'Arte Orientale di Venezia
  • Azuma Kengiro Lo zen si fa scultura
  • Diversa da cosa? La locanda degli amori diversi
  • La forma dell'invisibile
  • Ryō Cercare il fresco, godersi il fresco
  • Womansword
  • Bonsai Origini di una parola riconosciuta universalmente
Leggi tutto

Pagine Zen 113

settembre / dicembre 2017
L’“okoshi daiko”, il grande tamburo sacro che “risveglia” e i suoi battitori
Sommario
  • Battiti del cuore, nel cuore della notteIl matsuri di Hida Furukawa
  • FUDŌ 浮動fluttuare, galleggiare
  • Yamato Kotoba Primordialismo e atavismo nel Giappone moderno
  • Le forme dell'impermanenzaIl cinema di Ozu Yasujiro
  • Le cinque fasi e i rapporti coniugaliin un paravento del Museo d’Arte Orientale di Venezia
  • Il concetto di esperienzanel pensiero di Nishida Kitarō e le sue radici indiane
  • Seiyuu, questi sconosciuti, ma non troppo! Una simpatica incursione nel mondo del doppiaggio del cinema d’animazione giapponese
  • Rintocchi di campanaRisveglio a Tokyo
  • L’aurora del Giappone tra mito e storiografia Nascita ed evoluzione dell’alterità nipponica nella cultura italiana, 1300-1600. Di Gianluca Caputo (Olschki Editore, 2016)
Leggi tutto