Approfondimenti - Temi Zen

Di seguito sono visualizzate le anteprime degli approfondimenti di articoli pubblicati su Pagine Zen. In alternativa è possibile consultare l'elenco sintetico di tutti gli approfondimenti pubblicati visitando questa pagina.

Il viaggio in Manciuria di Natsume Sōseki

Scritto da Marco Taddei -
Il viaggio in Manciuria di Natsume Sōseki

Nel 1909 Natsume Sōseki (1867-1916) ha quarantadue anni ed è ormai uno scrittore di successo noto al grande pubblico soprattutto per romanzi quali Wagahai wa neko dearu (Io sono un gatto, 1905), Bocchan (Il signorino, 1906) e Sanshirō (Sanshirō, 1908). Il 3 settembre dello stesso anno si imbarca sul piroscafo Tetsureimaru diretto in Cina e questo viaggio, insieme a quello di studio in Inghilterra tra l’ottobre del 1900 e il gennaio del 1903, sarà l’unico altro che egli farà al di fuori del Giappone nel corso della sua vita...

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Fuori dal cono d’ombra

Scritto da Teresa Ciapparoni La Rocca -
Fuori dal cono d’ombra

Nel 1866 a Yokohama il capitano di fregata Vittorio Arminjon (1830-1897), inviato dal governo del Regno d’Italia, firma il Trattato di Amicizia e Commercio fra Italia e Giappone il cui movente era fondamentalmente il commercio nell’ambito della seta; nel 1869 il primo rappresentante diplomatico italiano residente, Vittorio Sallier de La Tour (1827-1894), realizza una difficile missione all’interno del paese per visitare le zone sericole e migliorare lo scambio commerciale. Nel 1873 il secondo rappresentante diplomatico italiano Alessandro Fé d’Ostiani (1825-1905) torna in missione in Italia per accogliere la missione giapponese Iwakura, in visita nel paese per conoscerlo e scegliere in che campo farsi aiutare per il suo slancio verso il rinnovamento. Di conseguenza nel 1876 partono per il Giappone, come docenti della neo fondata Kōbu Bijutsu Gakkō (Scuola Tecnica di Belle Arti) il pittore Antonio Fontanesi (1818-1882), lo scultore Vincenzo Ragusa (1841-1927), l’architetto Giovanni Vincenzo Cappelletti (1843-1877 circa)...

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Il Bonsai nel Giappone di Periodo Meiji

Scritto da Taguchi Fumiya - Curatore del Museo d’arte del Bonsai di Ōmiya -
Il Bonsai nel Giappone di Periodo Meiji
Tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900, durante il periodo Meiji, politici, finanzieri e personalità di spicco nel panorama culturale nipponico sono stati i fautori della diffusione mondiale dell’arte dei bonsai. L’attività di questi appassionati e le tecniche radicate nella tradizione hanno avuto ampia diffusione anche grazie ai media: riviste e quotidiani hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella promulgazione dell’idea del bonsai. Il termine “bonsai”...
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Sulla Via dello Zen e dell’Arte Marziale - La mia esperienza

Scritto da Paolo Taigō Spongia -
Sulla Via dello Zen e dell’Arte Marziale

Avevo 13 anni quando ho iniziato a praticare e mi ci volle poco tempo per percepire che dietro l'esercizio del Karate, dietro all’evidente dinamismo del fine marziale, doveva esserci una radice che aveva a che fare con una profonda conoscenza di sé stessi e di sé stessi nel mondo. Cominciai a cercare ossessivamente questa radice.

Ero assalito dai dubbi sulla pratica, perchè questa, nel Karate, mi veniva proposta strettamente appiattita all’aspetto atletico, sportivo e agonistico, perché è in questa forma superficiale e riduttiva che il Karate si è diffuso nel mondo ed in particolare in Italia.
Mentre mi dibattevo in questa ricerca animata da dubbi e perplessità sono inciampato nello Zen...

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Sulle tracce della divinità cinese

Scritto da Fabio Smolari -
Sulle tracce della divinità cinese

“Il cinese nasce taoista, da adulto diviene confuciano e muore buddista” – recita un detto popolare. L’idea di un “Dio geloso” – tipica delle grandi religioni monoteiste mediorientali – è sconosciuta in Cina. Nulla impediva, ed impedisce, ai cinesi di abbracciare diverse fedi, di passare dall’una all’altra, di partecipare a riti di diverse confessioni. Il credente cinese non è tenuto ad obblighi cerimoniali comunitari né ad un rapporto diretto con i ministri del culto. I templi sono riservati ai religiosi che hanno fatto una scelta di vita, ma sono aperti a tutti (tranne gli eremi) e chi ha bisogno di aiuto, conforto o servizio religioso, può recarvisi liberamente...

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