Hagakure - Una nuova ideologia per i samurai di Edo
Scritto da -Hagakure ni
ciritodomareru
hana nomi zo
shinobishi hito ni
au kokochi suru
Quell’unico fiore
che ancora rimane
nel folto delle foglie
mi riporta al cuore
il mio amore segreto
Fu molto probabilmente questa poesia di Saigyō, monaco del XII secolo, che suggerì il titolo allo Hagakure kikigaki (Note dettate nel folto delle foglie), in genere abbreviato in Hagakure. Nel verso denso di suggestioni che il poeta antico compose nel suo eremo sui monti, si riflette un’altra capanna su altri monti, anche questa raccolta in un’ombrosa quiete, dove il maestro Jōchō (al secolo Yamamoto Tsunetomo) raccoglie a sua volta l’ultimo fiore di una primavera ormai trascorsa, quella del mondo e della cultura samurai. Da quel nucleo di valori sottratto all’estinzione ricaverà le lezioni morali destinate a diventare la più compiuta rappresentazione del bushidō, il codice di comportamento e di pensiero del samurai...