Uno studio di un pioniere della sinologia di inizio Novecento ha anticipato gli esiti delle ricerche archeologiche che hanno portato alla luce i libri scritti su liste di bambù.
La carta è uno dei grandi ritrovati di cui il mondo intero è debitore della Cina, insieme al tè e alla seta. In realtà, come è ampiamente illustrato nella colossale opera enciclopedica di Joseph Needham, Science and Civilisation in China (Cambridge University Press, 1954-2011) la cultura ufficiale cinese è orgogliosa soprattutto di quelle che definisce le Quattro Grandi Invenzioni che hanno dato un importante impulso alla civiltà del mondo intero: carta, stampa, polvere da sparo e bussola. Ma non può essere sottovalutata l’importanza di altre innovazioni quali: la bachicoltura per la produzione della seta, la porcellana, il tè, la cartamoneta, l’agopuntura, l’aquilone, il sismometro, i fuochi d’artificio, la balestra, le bombe incendiarie, le bombe a granata, le vaccinazioni, la dietetica, il carbone combustibile, il lanciafiamme, la fusione dell’acciaio, molti giochi da tavolo e sportivi.
È innegabile che, fra tutti, il ritrovato che ha dato al mondo il maggior apporto in termini utilità pratica e impulso alla diffusione della cultura, sia la carta. Da quando si è diffusa dalla Cina nel resto del mondo, infatti, la carta è...