Tawaraya Sōtatsu

Scritto da Marta Molinari -
Tawaraya Sōtatsu

Tawaraya Sōtatsu si affacciò sul panorama artistico di fine periodo Azuchi-Momoyama (1568 – 1598) e fu attivo fino alla prima metà del periodo Edo (1603 – 1868), creando capolavori che influenzarono non solo artisti del suo tempo, ma anche moderni e contemporanei. Il mondo della pittura nel quale si colloca Sōtatsu vede attive due delle maggiori scuole artistiche quali: la scuola Kanō e la scuola Tosa. La prima, nata dalla fusione dei generi stilistici kanga (pittura di ispirazione cinese) e yamatoe (pittura tipicamente giapponese), produsse opere sia a inchiostro sia con colori intensi e sgargianti caratterizzate da linee solide e vigorose e raffiguranti paesaggi, personaggi storici e leggendari di ispirazione cinese. La scuola Tosa invece, assurta al ruolo di scuola di pittura della corte imperiale, aveva mantenuto...

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Pagine Zen 122

settembre / dicembre 2020
Tawaraya Sōtatsu, Alberi di pino, 1621, dodici porte scorrevoli (una parte), colore su carta a foglia d’oro, 174 x 76 cm (ciascuna), Yōgenin, Kyōto. Importante Proprietà Culturale.
Sommario
  • Tawaraya Sōtatsu (1570? – 1640?) Un artista all’avanguardia
  • Johakyū 序破急 Introduzione, sviluppo, conclusione.
  • Il tavolo del letterato cinese (prima parte)
  • Un’indagine su “Mottainai” (Prima parte)
  • Un Okimono di avorio del Museo d’Arte Orientale di Venezia Figura femminile con acqua, arco e frecce
  • L’immagine della donna nello Shintō
  • Kaze no denwa Il Telefono del vento
  • Amae Il lato dolce del Giappone
  • Pagine Giapponesi Immagini e racconti dal Giappone attraverso i libri della Biblioteca Braidense
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